Papa Paolo III: gli indiani non devono essere ridotti in schiavitù!

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Il 2 giugno 1537 è una data memorabile sia per il Sud-America come per l’Europa. Infatti questo è il giorno in cui Paolo III (Alessandro Farnese, 1468-1549, pontificato 1534-1549) emanò la Bolla Veritas Ipsa (chiamata anche Sublimis Deus) nella quale con la Sua apostolica autorità metteva fine alle numerose dispute che angustiavano varie università europee per decidere se gli abitanti del Nuovo Mondo dovessero essere considerati animali superiori o uomini inferiori.

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Il paganesimo: 1) i giochi gladiatorii (riti funebri, divertimento e sacrifici umani)

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Un altro tipo di schiavitù, un altro tipo di sacrificio umano, un’altra cerimonia “magica” che scompare con l’avvento del Cristianesimo è quello dei giochi gladiatori.

E’ l’imperatore Costantino, il figlio di Santa Elena, ancora lui, a vietare per primo, nel 325, pur senza ottenerne subito una totale ed effettiva scomparsa, i giochi cruenti che negli anfiteatri causavano la morte di migliaia di persone, uccise nelle rappresentazioni, nelle condanne e nelle finte battaglie navali o terrestri che si svolgevano negli anfiteatri di tutta la latinità.

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Paul Veyne: l’originalità del cristianesimo

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Paul Veyne, archeologo e storico francese, marxista, considerato tra i massimi esperti di Roma antica, è autore di Quando l’Europa è diventata cristiana (Garzanti, 2008).

Si è chiesto, da storico del mondo antico, cosa abbia reso il cristianesimo così capace di diffondersi, nonostante le persecuzioni. Ed ha concluso che la cifra del cristianesimo è stata “l’originalità geniale“.

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Teologia e scienza

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Giuseppe Tanzella-Nitti è laureato in Astronomia presso l’Università di Bologna (1977), si è dedicato per alcuni anni alla ricerca scientifica nel campo della radioastronomia e della cosmologia, svolgendo la sua attività come ricercatore CNR presso l’Istituto di Radioastronomia di Bologna e poi come astronomo all’Osservatorio Astronomico di Torino.

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Un’enciclica contro il nazismo

sorgeIl 14 marzo 1937 il papa Pio XI firmava un’ enciclica contro il nazismo, scritta appositamente in tedesco, e non, come al solito, in latino, perchè potesse essere letta in tutta la Germania.

L’enciclica sollevò una rabbiosa reazione da parte del regime nazista, che fece chiudere, distruggere o espropriare le tipografie che la avevano stampata, e vietò la pubblicazione di qualsiasi altro documento papale. Continue reading “Un’enciclica contro il nazismo”

Leggende nere sul Medioevo: i video di Alessandro Barbero

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Il Medioevo, età in cui la Chiesa ha plasmato l’Europa, nonostante le terribili condizioni storiche, creando ospedali, università, scuole… è stato spesso demonizzato in mille modi da autori illuministi e positivisti, prima, anticlericali di vario genere (come il citato Giosuè Carducci, uno dei maestri del nazionalismo italiano – suo fratello fu uno dei maestri di Mussolini) e comunisti poi. Ma quelle sul Medioevo buio, Continue reading “Leggende nere sul Medioevo: i video di Alessandro Barbero”

Don Antonio Stoppani, padre della geologia italiana

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Antonio Stoppani, “scienziato e letterato, nato a Lecco il 15 agosto 1824, morto a Milano il 1° gennaio 1891. Ancora seminarista, prese parte nel 1848 alle barricate di Porta Venezia a Milano, dove fu poi ordinato sacerdote. Insegnò dapprima lettere, ma, allontanato dall’insegnamento, perché liberale, si dedicò alle scienze naturali, all’insegnamento delle quali fu abilitato nel 1859. Due anni dopo fu nominato professore di geologia nell’università di Pavia e nel 1862 nell’istituto tecnico superiore di Milano. Continue reading “Don Antonio Stoppani, padre della geologia italiana”

Le 4 suore che un secolo fa catalogarono 400 mila stelle

suoreFra il 1910 e il 1922 quattro anonime suore originarie della Lombardia e impiegate all’Osservatorio Vaticano (Specola Vaticana) scoprirono e catalogarono più di 400 mila stelle. Dopo quasi un secolo i nomi di queste preziose aiutanti sono stati finalmente rivelati. Si tratta di Emilia Ponzoni, Regina Colombo, Concetta Finardi e Luigia Panceri. I loro nomi sono stati ritrovati per merito di una scoperta casuale fatta poche settimane da padre Sabino Maffeo, che lavora per l’Osservatorio Vaticano. Grazie a lui e alla giornalista Carol Glatz del sito Vatican News, che per prima ha riportato la notizia, le quattro suore potranno ora godere della giusta riconoscenza.

Un’opera fondamentale

Tutto inizia fra il 1897 e il 1899 quando gli astronomi più famosi del mondo si riunirono in vari incontri a Parigi per provare a catalogare le stelle attraverso l’opera denominata Catalogo Astrografico (Catalogo AC o Carte du ciel). Continue reading “Le 4 suore che un secolo fa catalogarono 400 mila stelle”